5 castelli favolosi da usare come sfondo per fotografie da poster

Una bellezza Trentina, ma quasi una specialità in Val di Non, i castelli in valle sono tanti, diversi e tutti bellissimi. Ricchi di specificità e dalle caratteristiche architettoniche uniche, i castelli nonesi, almeno da fuori, sono tutti da guardare e fotografare.
Abbiamo parlato spesso di castelli in Val di Non, alcuni dimenticati, altri restaurati e visitabili, altri ancora privati e chiusi. E proprio di questi ultimi vogliamo raccontare oggi, quelli che non si possono visitare internamente, almeno non sempre, ma che non dovete comunque rinunciare a cercare, per verificare che ci siano delle aperture speciali, o per farvi una passeggiata, passare un pomeriggio da “cacciatori di castelli” e magari scattare qualche foto ricordo che, garantito, sarà da favola.
Castel Belasi
Si, abbiamo un debole per castel Belasi, per la sua storia, per il suo percorso di rinascita che procede e avrà nel futuro più prossimo, nuovo impulso. Il castello, che sarà protagonista di un’estate ricca di eventi sarà dunque accessibile in varie occasioni nei prossimi mesi e vi consigliamo di non perdere l’opportunità di vederlo.
Ma castel Belasi è uno straordinario spettacolo anche da fuori, anche solo dalla strada. Mentre salite dalla strada verso Campodenno lo vedrete fiero padrone dell’altura dove è costruito, ma se arrivate fino alle sue mura, passando per la piccola frazione di Segonzone e imboccando la stradina tra i meli, lo spettacolo vi farà emozionare ancora di più.
Castel Nanno
Castel Nanno, è sicuramente tra i castelli più conosciuti in valle, insieme a castel Valer lo puoi vedere dalla strada principale che arriva in Val di Non sulla sponda opposta, la sinistra. Il castello è di proprietà privata e tranne in occasioni davvero speciali non è visitabile internamente.
Questo però non dovrebbe frenarvi dall’andare a dare un’occhiata perché castel Nanno, dalla sua altura sopra all’omonimo paese è davvero una bellezza con il suo muro ci cinta e le torrette angolari che gli danno un aspetto rinascimentale unico, che non ha eguali tra i castelli nonesi. Potete arrivare al castello anche in macchina ma se vi concedete una piccola passeggiata per la strada che sale a inizio del paese o per le altre stradine di campagna che lo raggiungono, potrete catturare viste e immagini davvero esclusive.
Castel Valer
Arrivate a Tassullo e lasciate la macchina, poi incamminatevi per la stradina sterrata tra i meli da una parte e l’ombra di grandi alberi dall’altra, verso castel Valer.
La passeggiata è breve, la vista splendida ad ogni passo. Castel Valer, di proprietà privata e abitato, è accessibile solo in qualche occasione speciale, se ve ne capita una, coglietela al volo, ne varrà la pena, lo assicuriamo. Se siete in giro con il vostro amore, il posto vi sembrerà anche romantico da morire e le foto che scatterete, indimenticabili.
Castel Bragher
Come in una favola, all’improvviso vi appare nel bosco sulla strada che da Taio arriva a Coredo. Se avrete con voi dei bambini sarà bello godersi il loro stupore ma si, sappiate che anche voi grandi non sarete immuni da un lampo d’emozione.
Visto dallo spiazzo che si apre lungo la strada che vi dicevamo, castel Bragher è come il castello delle fiabe, slanciato verso il cielo con le sue torrette a base circolare che, da questa angolazione, fanno davvero assomigliare Bragher al castello delle fiabe. Anche castel Bragher è una residenza privata quindi accedervi è davvero difficile, anzi, più difficile che in ogni altro. Anche in questo caso, non fatevi demoralizzare, la bellezza di questo castello anche solo da fuori, vale tutte le foto possibili.
Castello di Casez
Affacciato sulla piazza di Casez che è attorniata da più di un edificio importante, castel Casez è una bellissime residenza fortificata che i rimaneggiamenti di epoca ottocentesca non hanno alterato dal punto di vista del fascino e della bellezza. Suggestivo da più angolazioni, il palazzo, la cui porzione più antica è la torre anch’essa rimaneggiata, è una residenza privata e quindi non visitabile.
La posizione, sulla piazza del paese, la possibilità di essere visto da angolazioni diverse e l’originalità della struttura che è anche particolarmente ben curata, ne fa un soggetto davvero speciale da fotografare.
Credits: per l’immagine di copertina (castel Bragher) Sara Manella, per la prima immagine del testo Roberto De Oliva, per la seconda immagine del testo Luigi Sandri, per la terza immagine del testo Sara Filippi, per la quarta e la quinta immagine Ilovevaldinon