20 paragoni in dialetto noneso che potresti imparare

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I paragoni in dialetto noneso sono un po’ come il dialetto, pieni di varianti e sfumature. Qualche volta pungenti, spesso divertenti, per un noneso rappresentano le origini e i ricordi, di solito, quelli più buffi e simpatici.

Abbiamo spesso ricordato proverbi e detti in dialetto che sono esempi di saggezza popolare o ricordano tradizioni e qualche volta fanno da memoria per termini caduti in disuso.

Insieme a questi, i paragoni in dialetto, sono una delle cose che di certo ogni noneso si porta sempre appresso, ovunque vada, ovunque viva. Ve ne ricordiamo alcuni, per sorridere ricordandosi la nonna o la mamma che magari li ha spesso usati proprio con voi o, per impararli e memorizzarli, perché alcuni sono davvero simpatici.

Paragoni in dialetto da ricordare:

1. Endromenz come na tópa. Addormentato come una zolla di terra. Di persona poco reattiva.

2. Gobo come ‘na sesla. Gobbo come un falcetto.

3. Ont come la sil. Unto come “la sia”. La sil è una parte dei vecchi carri che doveva sempre essere oliata. Questo detto significa “Molto ubriaco”.

4. Brut come i debiti. Brutto come i debiti.

5. Fòrt come l’asé marc. Forte come l’aceto marcio cioè andato a male. Di qualcuno che non sa usare la propria forza al meglio.

paragoni dialetto-dialetto noneso- i love val di non

6. Revèrs come i ciauzòti. Rovescio come i calzini (nel senso che i calzini si rigirano facilmente). Si dice quando qualcuno fa le cose in maniera non regolare o non conforme agli altri.

7. Moslin come la coa den sores. Tenero come la coda di un topo. Di persona che non ha polso.

8. Gialt come en codògn. Giallo come una mela cotogna. Si dice di una persona che sta male e il cui colorito non è sano.

9. Orbo come en finc. Cieco come un fringuello. Di qualcuno che ci vede poco.

10. Lonc come l’an dela fam. Lungo come l’anno della fame. Di una cosa che sembra non finire mai.

11. Blódec come en rugiant. Sporco come un maiale.

12. Tes come en pit. Sazio come un tacchino.

13. Daben come en zòc. Bravo come un ciocco di legna. Si dice di un bimbo tranquillo, bravo, che non si agita.

14. Endria come la coa de l’asen. Indietro come la coda dell’asino. Di una persona non brillante.

15. El va via come en soldo en costa. Di una persona con un’andatura particolarmente veloce (come una moneta lanciata di costa su una superficie).

16. Drit come la strada de la Mendola. Dritto come la strada della Mendola (la strada della Mendola è tutta a tornanti). Di qualcuno che procede con andatura incerta (ubriaco).

Passo della Mendola 1961 ILOVEVALDINON

17. El beo come na lòra. Beve come un imbuto.

18. Content come na ciaora monzuda. Contento come una capra munta.

19. El va come en sflautuzen. Va come un lampo.

20. Furbo come el bro dei gnòci colà set bote. Furbo come il brodo degli gnocchi colato sette volte. Per niente brillante.

 

Credits: per la seconda immagine del testo catinabib.it

Redazione

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