Dove si trova il Drago di Vaia e come arrivarci

Rami di tante forme e dimensioni, radici spezzate e un’idea che prende la forma di un drago e diventa simbolo per non dimenticare Vaia, la tempesta che nel 2018 ha distrutto ettari di bosco in Trentino Alto Adige.
Il Drago di Vaia è un’opera dell’artista veneto Marco Martalar che ha lavorato per circa un mese e mezzo all’installazione di quest’opera di sei metri per sette. Il drago si trova a Magrè di Lavarone nel Trentino Sud orientale, territorio dell’Alpe Cimbra.

Un Drago con rami e tronchi di Vaia, diventa arte nella natura
Il drago alato di Vaia in poco tempo, dalla sua inaugurazione a novembre (2021), è diventato una vera e propria attrazione, una meta da raggiungere, una scusa per una camminata, anche sotto la prima neve di dicembre, che ha regalato scatti da favola.
Il fascino di quest’opera è sicuramente dato dalla bravura del suo creatore, ma anche dal fatto di essere realizzata con pezzi di legname recuperati dopo la tempesta Vaia e dal messaggio potente che veicola, quasi un monito a ricordare il rispetto della natura e anche la sua forza devastante.

Il drago di Vaia è realizzato con tronchi, rami e arbusti su uno scheletro in legno tenuti insieme da qualche migliaio di viti, è un’opera che nella natura muterà e cambierà probabilmente fino a scomparire e anche questo è parte del suo fascino ipnotico.
L’opera diventerà punto di partenza e arrivo per un percorso chiamato Lavarone Green Land, uno sviluppo sicuramente da tenere d’occhio per le nostre prossime camminate in zona!
Come arrivare al Drago di Vaia
Il drago si trova poco sopra la frazione di Magrè a Lavarone, ma NON è raggiungibile in macchina! Dalla frazione di Magrè possono accedere solo residenti e autorizzati, inoltre non si trovano parcheggi qui e non è possibile parcheggiare lungo la strada.
Vi consigliamo quindi di seguire le indicazioni che vi diamo qui sotto per capire dove lasciare la macchina e come raggiungere il Drago di Vaia a piedi. Qui il Drago di Vaia sulla mappa
Per maggiori informazioni sui percorsi potete contattare l’ufficio turistico di Lavarone: tel0464 724144 o mail info@alpecimbra.it
Servizio navetta
Solo per il periodo dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022
- Partenza: Parcheggio di Parco Palù (qui sulla mappa)
- Arrivo: Frazione Magrè
- Orario: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00
- Costo: 1,50 € andata e 3,00 € andata e ritorno – Gratuito per i bambini 0-3 anni

A piedi dalla frazione Gionghi
Uno dei percorsi per arrivare al Drago è quello che sale dalla frazione Gionghi. Una passeggiata di meno di un’ora, con un po’ di salita ma fattibile, non presenta particolari difficoltà. Se percorrete il sentiero in inverno, con neve e ghiaccio, partite attrezzati con ciaspole o ramponcini.
Il percorso dalla frazione Gionghi al Drago di Vaia è lungo circa 2,3 km (solo andata), superando un dislivello in salita di circa 200 metri.
Lasciate la macchina al grande parcheggio vicino al comune di Lavarone (qui sulla mappa), poi dirigetevi verso l’albergo Fior di Roccia (qui sulla mappa) da cui potrete imboccare il sentiero. Per arrivarci facilmente potete percorrere la stradina pedonale che passa dietro alla Croce Rossa. Ma se avete paura di non sapere bene la direzione fate così: tornate alla rotonda sulla statale, da lì percorrete la statale verso destra. Prima di arrivare a una stretta curva tra due case senza marciapiede, seguite il percorso pedonale indicato che vi farà passare a destra dietro la casa, e vi farà poi sbucare proprio di fronte all’albergo.
Ora passate davanti all’albergo e seguite sulla sinistra la stradina pavimentata a traffico limitato che passa in mezzo alle case. Da qui troverete la segnaletica “Sentiero del Drago” quindi non potete sbagliare.
Il percorso esce dall’abitato e diventa una comoda strada sterrata, che sale prima tra i prati, per poi inoltrarsi nel bosco. Dopo poco troverete il primo bivio, tenetevi sulla destra. Il percorso continua a salire gradualmente nel bosco, dopo altri 500 metri circa, troverete il secondo bivio e anche qui girate a destra.
Al terzo bivio, dovrete ancora girare a destra (seguendo il percorso a sinistra si va invece verso lo chalet Tana Incantata), e poco dopo incontrerete due piccole case vicino a una strada sterrata. Manca poco! Superate le case e continuate verso il pianoro dove si trova il Drago di Vaia.
Consigliamo di tornare indietro dallo stesso percorso, volendo potete fare una sosta allo chalet la Tana (aperto anche in inverno). È possibile anche scendere verso Magrè ma poi sareste costretti a camminare per un buon tratto sulla statale.
Dalla frazione Bertoldi, a piedi o con seggiovia
Partendo dalla frazione Bertoldi, si può salire a piedi verso la frazione Slaghenaufi, da cui troverete le indicazioni Sentiero del Drago. Si sale fino allo chalet Tana Incantata e si prosegue poi fino a raggiungere il Drago di Vaia. Questo percorso è lungo circa 3 km, superando un dislivello di poco meno di 200 metri.
ATTENZIONE perché il sentiero può venire chiuso in inverno, quindi informatevi sempre prima presso l’ufficio turistico locale (0464 724144 o mail info@alpecimbra.it).
Sempre da Bertoldi è possibile anche prendere la seggiovia Tablat che sale proprio fino allo chalet Tana Incantata, questa può essere una buona soluzione se preferite non camminare troppo in salita.
A piedi dalla frazione Cappella
Da Frazione Cappella, recarsi verso la frazione Longhi, poi indicazioni per passo Cost, poi Lavarone trekking fino alla Cost, seguire poi indicazioni Sentiero del Drago.
Abbiamo trovato tra le indicazioni ufficiali anche questo percorso, ma non l’abbiamo provato e non abbiamo informazioni aggiuntive da suggerirvi. Se siete interessati contattate per maggiori info l’ufficio turistico(0464 724144 o mail info@alpecimbra.it).
