Polenta che passione. Oggi scopri come si fa “col capus”

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La polenta è uno di quei piatti della tradizione che non stufano mai, semplice ma buonissima da accompagnare con tanti sughi diversi. Assolutamente da provare, polenta e capus è una ricetta che pare creata apposta per scaldare l’inverno in Val di Non.

Il segreto per un buon piatto di polenta è prima di tutto… una buona polenta. Non crediate che sia così semplice fare una polenta a regola d’arte, la preparazione di per sé prevede pochi passaggi, ma in ognuno ci sono importantissimi accorgimenti di cui tenere conto. Scegliete la farina che preferite (ce ne sono di tantissimi tipi) e preparate un’ottima polenta seguendo questi consigli.

Ma il secondo segreto per un buon piatto di polenta è… il sugo. Formaggio, fonduta, spezzatino, salsiccia, funghi, uno alla volta vi racconteremo i nostri preferiti, ma nella cucina della nonna Maria oggi si prepara il capus. Nel dialetto noneso con il termine capus si intende il cavolo cappuccio, il migliore per questa ricetta da abbinare con le lucaniche fresche, le tipiche salsicce della Val di Non. Un piatto semplice ma davvero buonissimo, che sa di inverno e vi riscalderà stomaco e cuore.

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Ingredienti

  • 1 cavolo cappuccio
  • 1 cipolla
  • 5 lucaniche
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

 

 

Procedimento per la polenta e capus

Tagliate tutto il cavolo cappuccio in strisce sottili dopo averlo accuratamente lavato. Preparate una pentola capiente con il fondo spesso adatto ad una cottura lunga e lenta e mettetela su un fuoco basso o meglio ancora sul foglar (la stufa a legna o cucina economica).

Pulite e tagliate la cipolla, versate un filo d’olio nella pentola e fate soffriggere fino a doratura. Aggiungete tutto il cavolo precedentemente tagliato e le lucaniche, dopo averle bucate con la punta della forchetta, un pizzico di sale e un po’ di pepe.

Il cavolo una volta cotto si ridurrà notevolmente di volume, quindi non abbiate paura di aver esagerato con le dosi. Se preferite potete aggiungere insieme alle lucaniche anche altri tipi di carne, come delle puntine di maiale, che renderanno il piatto ancora più saporito.

La cottura deve essere lenta, almeno due ore, in modo che il cavolo si appassisca gradualmente insaporendosi con la salsiccia. Se all’inizio della cottura temete che il fondo si bruci aggiungete un filo d’acqua. Quasi al termine potete tagliare le lucaniche in due o tre parti, saranno più facili da servire una volta pronto il piatto. Valutate attentamente i tempi del capus e della polenta in modo da servirli contemporaneamente.

Buon appetito!

 

 

Redazione

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