Cosa devi sapere per scegliere la scarpa giusta per la montagna

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Una delle cose fondamentali quando si cammina in montagna è indossare le scarpe adatte, e proprio perché c’è una vastissima scelta non è così facile azzeccare la scarpa giusta.

scarpa trekking

Per capire quale paio di scarpe fa per voi, dovete prima sapere dove volete andare. A seconda del tipo di escursione che volete intraprendere e del sentiero su cui volete camminare, potete scegliere opzioni diversi per fare in modo che i vostri piedi siano comodi e protetti. In ogni caso per qualsiasi tipo di camminata, anche su percorsi molto facili, è sempre meglio indossare scarpe chiuse.

 

Scarpe da ginnastica

Se fate una semplice e breve passeggiata su una strada sterrata o un comodo sentiero ben tenuto e pianeggiante, sarà perfetto un qualsiasi paio di scarpe da ginnastica, da evitare sempre quelle con suola liscia, quindi se ve lo state chiedendo niente sneakers o CONVERSE. Se quindi ne avete già un buon paio e non avete in programma una gita impegnativa o su percorsi che non conoscete, non è indispensabile investire altri soldi per comprare scarpe più tecniche.

scarpa giusta trekking

 

Scarponi

Se invece si parla di trekking, quindi se andate a fare una vera escursione in montagna, su un sentiero, anche se molto facile, è comunque sempre buona regola mettersi degli scarponi. Anche qui i tipi di scarponi sono tanti, se si tratta di un’escursione su sentieri segnati e battuti, possono bastare degli scarponcini morbidi e comodi, ma alti, che vadano a proteggere la caviglia.

Meglio sempre scegliere uno scarpone impermeabile, anche se ormai i modelli in vendita lo sono praticamente tutti, in modo da non avere problemi quando si attraversano ruscelli e torrenti.

scarponi-val di non-Patrizia Atzei

Il classico scarpone alto, più rigido e ramponabile, è consigliato per escursioni alpinistiche che prevedono passaggi su tratti ghiaiosi senza sentiero, su nevai e ghiacciai, ed è invece da evitare per itinerari più semplici e su sentieri battuti perché più rigido e pesante e quindi più scomodo. Sono scarponi di solito anche più costosi, quindi prima di acquistarli valutatene l’utilità in base al livello delle escursioni che fate di solito.

 

Scarpe da trekking

Ci sono poi le scarpe basse da trekking, un compromesso tra scarpa da ginnastica e scarpone, spesso preferita da chi corre e va spesso in montagna perché si tratta di una scarpa più leggera ma con una buona suola.

Ma di solito (ne esistono moltissimi modelli) questo tipo di scarpa non è abbastanza alto per proteggere la caviglia, quindi vi richiederà più attenzione in tratti sconnessi dove è possibile scivolare e rischiare una distorsione. Valutate bene prima di sceglierla come sostituto dello scarpone, soprattutto se non siete esperti camminatori.

scarpa trekking-ilovevaldinon

 

Consigli

Sono assolutamente vietate: scarpe aperte, sandaletti, scarpe con suole lisce e naturalmente tutti i tipi di tacchi, e per inciso, anche le zeppe sono considerate tacchi!

In particolare con gli scarponi non indossate calzini corti e troppo leggeri, ma preferite calze leggermente più spesse, meglio quelle specifiche proprio per gli scarponi. Soprattutto se indossate scarpe nuove, portatevi sempre dietro dei cerotti in silicone (tipo compeed) e usateli immediatamente appena sentite il formarsi di una vescica.

Legate bene lo scarpone facendo passare i lacci in tutti gli appositi ganci. Se i lacci sono molto lunghi non lasciateli ‘penzolare’, potrebbero impigliarsi in una roccia o in ramo e farvi inciampare, ma fate qualche nodo in più per accorciarli.

Quando camminate in salita non stringete troppo per non costringere il piede, invece in discesa legate bene la parte alta in modo che il piede non scivoli in avanti e l’alluce non vada a battere contro la punta della scarpa.

 

Se vi serve qualche consiglio anche su come vestirsi, date un’occhiata qui: abbigliamento in montagna.

 

Credits: per l’immagine di copertina Caterina Zini, per la prima immagine del testo Peter Sinacciolo, per la seconda immagine del testo Omar Saurini, per la terza immagine del testo Patrizia Atzei.

Sara Manella

In cerca insaziabile di nuove prospettive, la montagna mi ha cresciuto e l’architettura mi ha dato occhi nuovi per guardare il mondo. Mi piace mettermi alla prova con tutto ciò che devo impegnarmi a capire. Regalatemi una cartina e mi farete felice.

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