7 cose sul lago di Tovel che vi faranno venire voglia di andarci

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Basta una sola volta al lago di Tovel per rimanere incantati, magari per innamorarsene per sempre. Acque verdi e blu, incredibile varietà di colori autunnali, riflessi diversi e spettacolari in ogni stagione.

GUARDA QUI TUTTE LE INFO: COME ARRIVARE A TOVEL

Se si dovesse pensare a una frase perfetta per raccontare il lago di Tovel forse sarebbe, un lago per tutti: chi ama camminare o fare trekking, chi vuole rigenerarsi nella natura o sentirne gli odori, chi è appassionato di fotografia, disegno e perché no, poesia.

Un posto per tutte le età e per tutti i gusti, da visitare anche in diversi momenti dell’anno. Sì perché il lago è raggiungibile anche in autunno, quando si trasforma in un suggestivo paesaggio pieno di colori, come fosse un dipinto. Un meraviglioso angolo di Trentino da mettere nella lista dei posti da vedere assolutamente!

Dove si trova il lago di Tovel e come arrivarci

Il lago di Tovel si trova in Trentino, più precisamente in Val di Non nel comune di Ville d’Anaunia, a 1.178 metri di altitudine, nel Parco Naturale Adamello Brenta (qui su Maps). Si può raggiungere seguendo la strada provinciale della Val di Tovel (SP14) che parte dal paese di Tuenno.

In estate, vista la grande affluenza di persone al lago, il traffico sulla strada viene regolato, i parcheggi sono a pagamento, e in alcuni casi la strada viene proprio chiusa al traffico. Anche in inverno il transito in auto è vietato per questioni di sicurezza.

Se vuoi conoscere tutte le informazioni utili su chiusure, parcheggi e navette, clicca qui: COME ARRIVARE AL LAGO DI TOVEL

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Foto di Alberto Concini

È uno dei laghi più grandi del Trentino

Il lago di Tovel è un lago alpino naturale molto grande, con i suoi 370 mila metri quadrati è il lago più grande di tutto il territorio del Parco Adamello Brenta, e uno dei più grandi del Trentino. Le sue acque cristalline hanno sfumature di colori incredibili che lo rendono davvero unico.

Il lago di Tovel è di origine glaciale, ma fino al 1500 era più piccolo di come lo conosciamo oggi. Alla fine del 1500 infatti una frana si staccò dalla montagna, bloccando l’emissario e ingrandendo di fatto il lago. Venne anche sommersa una parte di foresta, alcuni tronchi si possono ancora vedere sott’acqua nella zona della baia rossa.

Il torrente che esce dal lago è il Tresenica, che scorre per tutta la Val di Tovel fino a tuffarsi nel Noce.

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Il lago visto dal belvedere Termoncello – foto di Marco Formolo

Tovel, il lago che diventava rosso

Per anni Tovel è stato chiamato il lago rosso, per un fenomeno naturale che lo ha reso famoso e che ha attirato nel tempo l’attenzione di molti studiosi.

Ma perché lago rosso? Perché in estate una parte delle acque del lago si colorava di un vivo color rosso sangue, un fenomeno incredibile e molto raro che purtroppo non si verifica più dal 1964. Oggi possiamo ammirare solo le fotografie dell’epoca che ci mostrano il surreale arrossamento delle sue acque, oppure ascoltare i racconti ancora pieni di stupore di chi ha avuto la fortuna di vederlo.

Il fenomeno del lago rosso, secondo gli studi più recenti, era dovuto alla Tovellia sanguinea, un’alga presente nel lago che in condizioni particolari fioriva colorando così le sue acque. QUI PUOI LEGGERE TUTTA LA STORIA DEL LAGO ROSSO

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Lago di Tovel rosso – foto di Gino De Concini

Il giro del lago di Tovel, una passeggiata per tutti

Questo spettacolare angolo di Trentino è il luogo ideale per chi ama camminare e rigenerarsi a contatto con la natura. Il modo migliore per esplorare e scoprire scorci nascosti è percorrere il sentiero che fa tutto il giro del lago di Tovel.

È un percorso adatto a tutti, di circa un’ora e mezza partendo dal parcheggio, con un breve tratto di salita su scalini di legno. Una buona parte del sentiero, dallo Chalet Tovel alla Baia Rossa, è ben tenuto e molto largo, adatto anche ai passeggini e alle carrozzine. Se non volete fare la salita o gli scalini, potete decidere di percorrere solo il tratto pianeggiante. QUI TROVI TUTTO IL RACCONTO DEL GIRO DEL LAGO DI TOVEL

Tenete gli occhi aperti perché potrete vedere rane, girini, pesci, e nel bosco anche le bellissime sculture realizzate degli artisti del Brenta Wood Art su piante radicate di pino, abete e larice.

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Giro del lago
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Sulle sponde del lago – foto di Alberto Concini

Le spiaggette e la cascata Rislà

Tutto il giro del lago regala scorci incantevoli, ma la parte delle spiaggette Rislà vi conquisterà senza se e senza ma. Si trovano sulla sponda opposta a dove si inizia il giro, e si possono raggiungere percorrendo il sentiero in tutti e due i sensi. Sono delle bellissime spiagge bianche, dove l’acqua trasparente del lago vi lascerà senza parole. Qui c’è tanto spazio per sedersi, fare un picnic e rilassarsi sulle sponde del lago.

Proprio da qui si può prendere il sentiero che porta alla cascata Rislà, poco distante dal lago. Si sale nel bosco fino ad arrivare al punto in cui l’acqua della cascata si butta dal salto di roccia.

NOTA BENE: non abbiamo mai trovato conferma che il lago di Tovel sia tra i laghi balneabili (infatti non ci sono attrezzature), da quello che sappiamo c’è però un divieto di balneazione solo per i cani. Abbiamo visto persone fare il bagno, ma noi sconsigliamo comunque di tuffarsi in acqua, perché il lago si trova nel Parco e ci pare rispettoso così.

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Spiaggette Rislà – foto di Alberto Concini
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Le spiaggette Rislà – foto di Michele Rossetto

L’autunno meraviglioso al lago di Tovel

Chi è stato a Tovel in autunno, capirà perché si merita un paragrafo tutto per sé. Ottobre a Tovel è il mese delle sfumature, quando tutto il bosco attorno al lago cambia colore creando un paesaggio che lascia senza fiato. Insomma, il luogo perfetto per chi ama il foliage!

Proprio per la quota a cui si trova Tovel, non ci sono infatti solo abeti e larici, ma una gran varietà di alberi, anche latifoglie. Questa varietà crea davvero un effetto magico in autunno, ogni giorno il paesaggio è un po’ diverso dal precedente e si è come catapultati in un meraviglioso dipinto.

Insomma fare il giro del lago di Tovel in autunno è un regalo che dovreste farvi, se poi siete appassionati di fotografia, allora siete proprio obbligati! Qui il racconto e le info utili: FOLIAGE AL LAGO DI TOVEL

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Foliage al lago di Tovel – foto di Andreas Tamanini
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Autunno al lago di Tovel – foto di Alberto Concini

Le Dolomiti di Brenta che si specchiano nel lago

Quando la superficie del lago è abbastanza calma, le cime che lo circondando si riflettono nell’acqua creando un effetto specchio davvero spettacolare. Quelle che vedrete riflesse sono alcune delle bellissime cime del gruppo delle Dolomiti di Brenta, sì perché il lago e tutto il paesaggio circostante si trovano proprio nel Parco Adamello Brenta, dal 1967 la più vasta area protetta del Trentino.

Mentre percorrete il sentiero attorno al lago, prendetevi tutto il tempo di perdervi ad ammirare le montagne col naso all’insù. Per i più curiosi, le cime che circondando il lago di Tovel sono (partendo da destra): Cima Uomo (2542 m), Cima Tuena (2679 m), Corno di Denno (2873 m), Corno Flavona (2914 m), Cima Vagliana (2865 m) e infine Pietra Grande (2935 m).

Se volete immergervi in questi paesaggi meravigliosi, consigliamo questi due percorsi:
DAL LAGO DI TOVEL A MALGA FLAVONA
DAL LAGO DI TOVEL A MALGA TUENA

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Le Dolomiti si specchiano nel lago
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Malga Flavona – foto di Marco Formolo

I sentieri della Val di Tovel

Se il lago di Tovel è spettacolare, non poteva essere da meno la valle che lo ospita. La Val di Tovel ha infatti qualcosa di particolare, di selvaggio, un fascino magnetico che cattura e emoziona. Sono davvero tantissimi i sentieri in Val di Tovel, tante passeggiate e itinerari per scoprire e innamorarsi di questo splendido angolo di Val di Non.

Dall’abitato di Tuenno, la valle di Tovel si insinua per 17 km tra il Monte Peller a ovest, il massiccio della Campa a est fino alle imponenti cime delle Dolomiti di Brenta che fanno da cornice al lago. Dai 600 metri del dosso di Santa Emerenziana all’imbocco della valle ai 2900 metri delle cime più alte, è un susseguirsi di paesaggi e scorci bellissimi.

Il nostro consiglio per godersi un po’ di questa bellezza è di percorrere il sentiero delle Antiche Segherie, lungo il torrente Tresenica, e poi il sentiero delle Glare, che da metà valle (località Capriolo) porta su fino al lago di Tovel.

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La Val di Tovel – foto di Matteo Widmann
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Sentiero delle antiche segherie

In copertina la foto di Alberto Concini

Redazione

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